martedì 8 febbraio 2011

Quell'uomo con le mani alzate

Le immagini ormai hanno fatto il giro del mondo
Quell'uomo con le braccia in alto che si toglie la giacca per dimostrare che non ha nulla e si dirige arrendendosi verso la polizia.
Un attimo di esitazione e poi il poliziotto fa la scelta più discutibile e senza ombra di dubbio più stupida:spara al ragazzo inerme.
Questa immagine avrà lo stesso impatto del ragazzo di piazza Tienanmen.
Io mi chiedo dopo aver visto questo, come si può chiedere agli egiziani di protestare pacificamente?
Anche se è forse proprio questo quello che stanno cercando un pretesto per aprire il fuoco.
Ho provato disgusto e mi sono chiesto com'è possibile arrivare a tanto.
Qui non siamo in guerra, anche se molti ritengono che una guerra civile sia molto più cruenta, lì c'era solo un ragazzo a mani alzate...e poco dopo una chiazza di sangue che diventava sempre piu grande a terra.
Questa è  la democrazia che i dimostranti sbagliano a contestare?
E se l'azione di un singolo uomo non può compromettere un sistema, allo stesso modo, un uomo non può uccidere così arbitrariamente un altro uomo solo perchè convinto di non essere visto.
La vita è un bene prezioso e sono certo che neanche quel ragazzo poteva immaginare che proprio arrendendosi la stava mettendo a rischio.
Anche se credo che molti egiziano sapevano di rischiar la vita nel contestare un governo democratico che dura ormai da 30 anni
Vicino sempre a chi sta dimostrando, soprattutto contro un regime, che sia esso egiziano, cubano o cinese, sicuro che presto tutto si calmerà e chi ha aperto il fuoco verrà punito.

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