venerdì 4 febbraio 2011

breathe

Silenzio.
Intorno solo il rumore dei tuoi passi e di qualche ramo spezzato.
Temperatura difficile da decifrare poichè il freddo inziale insegue il caldo dopo pochi minuti fino a farti sciogliere quando aumenti il passo per poi tornare quando la strada ridiscende o ti fermi per respirare o semplicemente guardarti intorno.
Il respiro che si fa affannoso se la strada sale...e vi assicuro che sale! sempre!
Vedere la cima , la sorgente, un'abbazia, una grotta, una bellissima alba o un dolce tramonto pian piano che si avvicinano permette di lasciare indietro la fatica
Quando sei in cima respira a fondo;
Non importa quanto tu sia in alto, i polmoni si aprirono e quel senso di ebbrezza che non scompare per un pò
Prova a guardare l'alba da una montagna (che sia abbastanza in alto), pochi istanti prima puoi sentire il boato del giorno che ritorna, della vita che esplode , del cuore che si apre ancora.
Sembra così lontano il caos della città, ma se guardi bene puoi ancora ridistinguerla laggiù a valle, con la sua grigia cappa, e le sue luci sfuocate.
Allora chiamo i cani che si erano allontanati quando sono entrato in trance...festeggiano un pò...e a malincuore ci avviamo tutti e 3 verso casa!

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